Tra vent' anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.
Mark Twain


08 agosto 2011

Brasile low-cost

Sarebbe bello fosse così... dico il Brasile... low-cost... non esiste più che "vado in Brasile ed apro un chiosco in riva al mare"... almeno che non si abbiano belle risorse economiche e nessuna grande aspirazione nella vita, beh allora così sì, potrebbe funzionare.
Vado diretto al punto, il Brasile é caro, é caro "arabito" come si dice dalle mie parti, e non lo dico pour parler, e finalmente, dopo aver persino litigato per questa mia tesi, esce finalmente un articolo di un giornale locale che mi sostiene con numeri e fatti.
La rivista in questione si chiama Veja ed é una specie de Il venerdì o L' espresso, esce settimanalmente e tratta di un pò di tutto, dall' economia alle curiosità del mondo ecc. ed il numero in questione é il 44 (per chi volesse saperne di più).
Come tutti sanno, il caro vita si calcola considerando il gap fra entrate ed uscite prendendo in considerazione i beni primari, il resto diventa un plus.
Quello appena trascorso é stato un weekend di conti, quanto mi costa questo e quello, come fare per mettere da parte x senza pretendere y, magari diamo un taglio lì, non esageriamo qui... e salta fuori il problema... non si può far una vita "media" europea con uno stipendio medio brasiliano... i due concetti sono totalmente incompatibili... in quasi ogni ambito, si paga tutto di più, e quello che si paga di tasse farebbe ricredere molti italiani incarogniti per la nostra situazione attuale (che non é certo la migliore, é vero)... e si capisce perché la differenza tra classe media (che qua é un lusso) e classe "operaia" sia tanta, tipica caratteristica dei paesi più "difficili".
Proprio ieri ascoltavo una pubblicità per radio, la quale affiancava le parole lusso e classe media e faceva capire chiaramente come il medio qui é un lusso, é decentrato, non a portata di una persona "media"... e dire che proprio la media nazionale non é rappresentata da banchieri o petrolieri... ma possibile che così tante persone non sappiano il significato delle parole!?
C'é da dire che cliente brasiliano é fantastico, magari ne avessimo così in Italia... non hanno sta pippa dell' acquisto mirato: voglio una cosa - la compro... non ho i soldi - la compro a rate... ho già altri 5 mutui sulle spalle - al massimo non riuscirò a pagare ecchecc@zzo!
Da noi ci sono vari settori in crisi, tra i quali quello dell' auto, giusto? Dopo il calcio, lo sport preferito é il "cambialamacchinaunavoltaall'anno" e sapete quanto costa un' auto a queste latitudini? Una Fiat 500 base al cambio odierno costa più di € 27.000!!! Un paio di Nike arriva a costare fino a R$ 700 (più di € 300) e il salario minimo é di R$ 500 e rotti... ditemi ancora che il costo della vita é basso!

2 commenti:

  1. Ciao Montanaro

    Sono stata in Brasile lo scorso mese e il costo della vita mi ha davvero spaventata! Tutto molto costoso! Ti saluto!

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  2. Ciao Cris! Purtroppo é vero, mi sembra di aver capito che negli ultimi anni i prezzi stiano lievitando fino a diventare insostenibili... e certe promozioni le trovo persino offensive... stamattina leggevo sul giornale "10 motivi per andare a Bariloche" (per andare a sciare Argentina) e trovavano molti buoni motivi ma il prezzo si aggirava intorno ai R$ 4000,00... per cui capisci quanto si cerchi di illudere le persone al consumismo! E il brutto é che la gente ci crede!
    Abraço

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