Tra vent' anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.
Mark Twain


22 aprile 2012

Olodum!

Che energia!
Dopo una settimana un pò abbacchiato dall' influenza ci voleva proprio un pò di carica primordiale... e chi può trasmetterti quest' energia se non un gruppo come Olodum?
Oggi si è chiusa la tappa brasiliana della Volvo Ocean Race, competizione estrema su barca a vela, la quale prevede il giro del mondo e la navigazione dei mari più ostili della Terra. A metà pomeriggio le 5 barche superstiti sono rientrate in mare aperto in direzione Miami, e dopo circa 2 settimane di manifestazioni e shows, la Vila da regata chiude i battenti a testa alta, dopo aver dato prova di essere in grado di organizzare eventi di questa portata.
La popolazione stessa è rimasta piacevolmente colpita dall' inaspettato successo, non si è sentito parlare di problemi né di organizzativi tantomeno di ordine pubblico, e la gente ha risposto con la consueta passione che riconosciamo al popolo brasiliano... magari non una passione in stile carioca, ma anche lo stile catarinense non ha lasciato a desiderare.
La chiusura odierna "dei giochi" ha richiamato molta gente, attratta dall' annunciata festa e dal gruppo forse più rappresentativo della Bahia, Olodum.
Questo gruppo non è solo una band musicale, ma un' organizzazione attiva contro il razzismo e in aiuto dei giovani meno abbienti, ha all' attivo vari dischi autoprodotti ed è un simbolo nazionale riconosciuto mondialmente.
Dicevo... che energia!!!
Olodum è energia, ritmo primordiale e divertimento puro... quant' è bello vedere un' artista che si diverte e diverte!?
Stracarico!

PS- Olodum ha partecipato anche al video di Micheal Jackson "they don' t care about us"

13 aprile 2012

Atropelado = investito

E' una parola che non credo che verrà mai spiegata dal "baracchino" che ho messo in fondo a destra del blog... ma che approfitto per insegnarvi per raccontarvi questa ultima news.

Mezzora fa, non di più, mi è successo quello che, probabilmente, può succedere a qualsiasi ciclista che si trovi a pedalare in una città brasiliana, ovvero venire investito da una macchina.
Dico subito che a parte qualche graffio e sbucciatura qua e là, non è successo niente, diciamo che ho avuto la fortuna di cadere (o volare) molto bene, sono veramente fiero di me hahaha(scherzo ovviamente).
Com' è andata... sono sulla pista ciclabile e vedo due macchine ferme in fila all' incrocio, immobili, purtroppo chi è davanti ha i vetri oscurati e non riesco a vedere se sta guardando anche dalla mia parte, così proseguo.
Vuoi dire che il personaggio non decida di partire proprio mentre passo io?
Avrò fatto i 15 km all' ora, non di più, e un attimo dopo aver sentito partire il motore dell' auto mi sento centrare prima sul pedale e poi su tutto il di dietro della bici... l' impatto non è stato di quelli da film, grazie al cielo, ma abbastanza forte per far volare la bici da una parte e me dritto in avanti.
Per un attimo i rumori di sottofondo sembravano spariti, i tipi al bar proprio davanti a me hanno appoggiato le loro birre sui tavoli e sono rimasti in silenzio, gli altri ciclisti che arrivavano hanno bloccato i loro mezzi nell' attesa di vedermi rialzare e dire qualcosa.
Io, nonostante qualche sbucciatura, mi sono alzato con l' anima in totale pace con il mondo persino con la povera signora che stava uscendo dalla macchina in lacrime, molto più spaventata di me.
Finito l' attimo di silenzio le persone che avevano assistito hanno cominciato ad inveire contro la sbadata signora, che vi assicuro era veramente dispiaciuta e mortificata.
Povera... avrebbe potuto essere mia madre... mi teneva il braccio come se lo tenesse a suo figlio, mi è veramente dispiaciuto tanto... ma d' altro lato penso che la prossima volta guarderà meglio.
Siamo stati sul posto al massimo 5-6 minuti, la gente si era messa tranquilla vedendo che io stavo bene, e soprattutto vedendo che cercavo di tranquillizzare la signora che non smetteva di piangere e di stringermi il braccio... forse è stato più traumatizzante dell' atterraggio fuori programma.
Morale della storia...
La Poderosa ha preso una brutta botta ma ce la farà, non sembra aver subito delle conseguenze oltre allo spavento ed al manubrio "intortato", ed io sono sempre più consapevole del fatto che le strade qui siano troppo pericolose.
Due curiosità...
La prima è che giusto ieri mia madre al telefono mi diceva quanto fosse rimasta impressionata dalla pericolosità delle strade locali...
La seconda è che solo 5 minuti prima parlavo con una collega e chiudevo con l' affermazione "un altro giorno di vita se n' è andato" (stavamo guardando alla fine di un' altra settimana di lavoro)... la devo smettere di dire queste cose!
Buon weekend!

04 aprile 2012

Alles Gute!

L' anno scolastico è ripartito alla grande e anche gli interessati alla nostra amata lingua italiana si stanno rifacendo sotto, non tanti eh, me ne aspettavo di più, ma non posso lamentarmi.
Da alcuni giorni mi sono messo alla caccia di alcuni testi per poter insegnare privatamente, non voglio limitarmi a preparare le lezioni, ma gira e rigira e non trovo un libro uno che sia diverso da "parla tutto in italiano in 15 minuti" o "l' italiano a gesti"... eh sé... va beh.
Da qualche settimana mi sono rimesso sotto con il tedesco, ho trovato un corso nella vicina Itajaí, e devo dire che la lingua, per quanto difficile (almeno per ora) mi piace proprio.
Ho una prof davvero toga, si chiama Monica... Frau Monica per gli alunni... ed ha girato in lungo e in largo il mondo oltre ad aver vissuto in Italia, Inghilterra ed altri paesi che ora non ricordo più.
In giro ci sono sempre delle persone interessanti, quando penso a quanto sono fortunate quelle persone col posto fisso e di quanto vorrei tornare ad avere il "c#lo caldo", arriva puntuale una persona con la sua storia fatta di repentini cambiamenti di vita, esperienze un pò qua e un pò là, e veramente tanto da raccontare... e soprattutto un bell' equilibrio emozionale, non so come dire, una di quelle persone che non hanno bisogno del costante consenso degli altri e che ridono e piangono a loro comandamento, non altrui... beh di fronte a queste persone mi ricredo e torno a ritenermi fortunato, ho l' opportunità di vivere la vita.
Frau Monica... davvero forte... proprio per il suo corso di tedesco domenica mi sono avventurato nel mio primo acquisto on line su un sito brasiliano, e con mia grande sorpresa devo dire che sono rimasto soddisfatto... avevano preventivato 8 giorni per la consegna di un libro e ce ne hanno messi 3... non mi era mai capitato un servizio espresso così espresso!
Nelle ultime settimane il tempo sta cambiando, si è fatto più fresco, le giornate si sono accorciate per finire verso le 18e30, proprio ora infatti il sole è scomparso dietro alle verdi montagnuzze che vedo dalla finestra... ancora un paio di mesi e saremo al freddo, esattamente come 10 mesi fa.