Tra vent' anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.
Mark Twain


06 marzo 2014

Little Italy, faccio cose, vedo gente


Sono passati quasi 4 anni, se ripenso a quello che ho vissuto mi sento felice di aver compiuto questo passo, nonostante tutto.
Negli anni sono passati parecchi italiani, la maggior parte dei quali si è spostata od è tornata a casa.
Noi italiani siamo strani, gente di mondo, pseudo-avventurieri e i più provinciali sulla faccia della terra, molti di noi stanno letteralmente fuggendo dall'Italia con la nausea del fare italiano, poi arrivano qua e si chiudono a blocco ancora tra di loro.

Quando sono arrivato a BC, il primo conterraneo lo conobbi dopo circa 8 mesi, non che lo cercassi... ma mi fece un gran piacere poter parlare finalmente la mia lingua e condividere spezzoni e situazioni tipiche nostre.
Adesso è veramente facile trovarne, ce ne sono molti di più... per fortuna? Boh.

Il problema è che la tendenza dell'italiano all'estero, e mi riferisco alla compagine nella quale vivo, è che l'italiano è una bestia che va presa con le molle, con molta cautela.
Quello che ho vissuto in prima persona mantiene vivo il ricordo di alcune brutte cose che vedo quando penso alla mia gente.
L'italiano che in Italia non ti caga, qua invece diventa tuo "amico" in un attimo, ancora più facilmente se hai quell'atteggiamento... della serie "faccio cose, vedo gente", se fai vedere che "tu sì che sai come si fa".
Proprio quel modo di fare che piace a me insomma...

E se, come dicevo, all'inizio era un sollievo, ora di primo acchito, mi tengo a debita distanza e mi avvicino con molta diffidenza.
L'italiano medio che conosco ed ho conosciuto io non mi fa rimpiangere nemmeno per un attimo la società media italica, e anzi... mi rende sempre più chiaro il motivo per cui navighiamo nella mer_a.
Si lamenta costantemente dei difetti della gente del posto ma lui non fa diversamente.
Parla della politica italiana come ne parlavano i suoi vecchi.
È perennemente smaronato, alcuni di questi sembrano sempre voler mettere le mani addosso a chiunque la pensi diversamente.
Dice che odia le persone che chiedono di pagare a credito e a loro volta devi rincorrerli per avere quello che ti spetta.
E proprio in questo ambito devo dire che probabilmente non lavorerò più per un italiano qua... perché con i brasiliani sì, ho avuto dei problemi a ricevere, ma mai come con gli italiani.

Questioni "nostre", di cose che da 4 anni vedo e cerco di non vedere per pensare che l'Italia è fatta di tanta brava gente (perché in fondo, da povero illuso, lo credo ancora).